MODICA. Il Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio ha chiesto al gup il rinvio a giudizio per abuso d'ufficio in concorso del dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Modica, di un dipendente comunale del Settore Urbanistica, nell'ambito di una indagine su una concessione edilizia rilasciata nel novembre del 2011 per la costruzione di un edificio di civile abitazione in via Trani, la
cui realizzazione, secondo quanto accertato avrebbe avuto conseguenze sulla regimentazione delle acque. Il rinvio a giudizio con la stessa accusa è stato chiesto anche per i due
proprietari del terreno.
L'edificio sarebbe sorto in una zona di impluvio naturale dove convoglia buona parte delle acque piovane (superficiali e di infiltrazione) di tutto il bacino sovrastante la via. Secondo ulteriori accertamenti, svolti dal settore Geologia della Provincia Regionale di Ragusa, il cantiere avrebbe modificato i profili dell'impluvio e ristretto la sezione naturale del cosiddetto letto di piena e/o di magra con possibili rischi geomorfologici ed idraulici dei luoghi e con processi di erosione accelerata in occasione di eventi piovosi critici e non solo. Le indagini avevano tra l'altro accertato che nell'agosto del 2012, quando, in occasione di un violento temporale le acque piovane avevano formato nella zona un unico fiume in piena che aveva provocato allagamenti.