SCICLI. Non è inquinato il mare della costa sciclitana. Almeno non lo è stato nei quattro mesi di marzo, aprile, maggio e giugno scorsi. La notizia arriva dai dati forniti al Comune dall'Asp di Ragusa che ha eseguito l'esame delle campionature prelevate nel mare di Scicli, in particolare nei punti dove era stata segnalata una forte criticità. La nota pervenuta dal Laboratorio di Sanità pubblica dell'Azienda sanitaria ragusano, diretto dal dotto Giuseppe Lavima, indica i punti prelievo e le quantità di escherichia coli e di enterococchi rinvenuti nell'attività di ricerca. Fra i 60 punti prelievo distribuiti su tutta la costa iblea da Marina di Acate alla Marsa, in territorio di Ispica, nel territorio di Scicli, sui 18 chilometri di costa, ne ricadono ben 12 distribuiti fra le quattro borgate rivierasche. I punti di prelievo sono nelle spiagge di Pisciotto, Sampieri, Costa di Carro, Punta Corvo, Cava d'Aliga, Arizza, Spinasanta, del lido Donnalucata, della spiaggia a sinistra del molo di Donnalucata e di quella a destra del molo sempre di Donnalucata, la spiaggia di fronte all'Hotel Riviera e quella di Playa Grande. Il dato sulla presenza di escherichia coli è pari a zero in undici punti prelievo mentre in uno solo, quello della spiaggia Lido di Donnalucata è pari a 31; in questo caso non si esclude che ad influire sia la presenza delle sorgenti di acqua dolce in mare e sulla spiaggia stessa. Il dato sugli enterococchi, invece, in tutti e 12 punti prelievo è pari a zero. Soddisfatto il sindaco Franco Susino: «Il mare di Scicli, quindi, è pulito».
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