MODICA. Avrebbero fatto parte di un'organizzazione di matrimoni combinati per ottenere i benefici di legge come il rinnovo del permesso di soggiorno e il superamento delle quote di ingresso in Italia per cittadini originari del Marocco. Con questa accusa il pm Alessia La Placa ha chiesto il rinvio a giudizio di 33 indagati, nell'ambito dell'operazione "agenzia matrimoniale", condotta nel novembre 2011 ed arrivata in aula davanti al gup. L'operazione si era occupata di sgominare un'organizzazione criminale dedita ai "matrimoni facili" tra cittadini italiani, residenti nella provincia di Ragusa, e marocchini, per ottenere l'automatico rinnovo del permesso di soggiorno. Nella maggior parte dei casi le nozze d'interesse sarebbero state celebrate tra cittadini italiani e stranieri, arrivati clandestinamente in Italia, al fine di evitarne l'espulsione con contestuale rimpatrio. Le accuse contestate sono favoreggiamento illegale dell'immigrazione clandestina e falsità ideologica.
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