Agenzie viaggio deserte a Ragusa: «Calo del 40 per cento»

RAGUSA. L’incertezza economica si riflette sul calo delle prenotazioni presso le agenzie di viaggio. “Ci sono difficoltà oggettive -dice Tiziana Chessari della Giron Viaggi di piazza Poste a Ragusa– legate alla situazione economica in atto nel paese. I nostri clienti prediligono villaggi turistici oppoure l’offerta dell’ultimo minuto. Nonostante il periodo nero, anzi nerissimo, siamo riusciti a chiudere il bilancio in maniera positiva. Stiamo lavorando bene con i pacchetti dei viaggi di nozze con un trend in continua crescita. Il nostro auspicio per il fuuro che si possa finalments sboccare la situazione economica molto difficile per tante famiglie ragusane”. Picchi negativi in Sicilia dove si registra un calo di presenze del 40%. Sono i dati che emergono dalle rilevazioni di Assoviaggi-Confesercenti che lancia un appello alla politica “Il 2013 – spiega Assoviaggi – si sta caratterizzando con il perdurare di una situazione climatica non favorevole; in aggiunta, la situazione di permanente incertezza istituzionale e lo scarso interesse delle istituzioni al settore del turismo hanno creato un clima di ulteriore rallentamento delle prenotazioni, riducendo al massimo i fatturati delle imprese turistiche con rischio evidente di chiusura dell’attività”. In alcune realtà territoriali, come ad esempio la Sicilia, vi è un trend decisamente negativo: la chiusura di diversi villaggi turistici, la crisi economica e le ultime elezioni amministrative hanno contribuito a far registrare una flessione del 40% di prenotazioni rispetto all’anno precedente. “la situazione economica difficile ha costretto a ridimensionare e di molto i viaggi -spiega Vincenzo Occhipinti, titolare dell'agenzia sulle Ali del mondo - la riduzione del potere d’acuisto ha costretto i vacanzieri ha tagliare i budget per i viaggi. Molti preferiscono organizzare un viaggio fai da tè, contattando direttamente le strutture ricettive".