RAGUSA. Visita privata del vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, ai familiari della professoressa di religione uccisa ieri dal bidello che si era invaghito di lei. Il presule è andato nel primo pomeriggio nell'abitazione della professoressa Giovanna Nobile per esprimere il cordoglio al marito della vittima Domenico Di Stefano, ai due figli Chiara e Andrea e ai genitori della vittima. Monsignor Urso ha trovato parole accorate per i familiari fortemente provati dalla tragedia che li ha colpiti facendo riferimento al valore alto della vita 'per chi rimanè e non perde l'occasione per riflettere su questi fenomeni inquietanti. «È opportuno interrogarsi su questi fatti drammatici - ha detto il Vescovo di Ragusa - e riflettere se vi è stata una sottovalutazione del caso. È necessario un momento di verifica di questi fenomeni e un'assunzione di responsabilità delle autorità competenti per monitorare la sicurezza negli ambienti scolastici: se questa persona aveva dato segnali di disturbi per il suo temperamento perchè non si è intervenuto prima? Questi fatti straordinari impongono decisioni straordinarie».