VITTORIA. Sarebbe stato «colpito dalla sua indifferenza» per «sentimenti assolutamente non ricambiati» anche perchè mai espressi. È un delitto per una «passione senza riscontro» quello commesso dal bidello Salvatore Lo Presti nella scuola di Vittoria. Lo ha confessato lo stesso omicida alla squadra mobile della Questura di Ragusa spiegando di avere premeditato il delitto. Secondo gli investigatori è stato «una lucida follia», l'insegnante era all'oscuro dei sentimenti dell'uomo.