VITTORIA. «Mi trovavo nella stanza accanto alla segreteria e dopo aver sentito i colpi mi sono precipitata in segreteria per vedere cosa fosse accaduto. Ho visto Giovanna Nobile a terra che già non dava segnali di vita, ho provato a rianimarla ma ho capito subito che la stavamo perdendo e quando è arrivata l'autoambulanza aveva perso già i sensi». È sconvolta Giovannella Mallia, preside vicaria dell'istituto comprensivo Pappalardo di Vittoria per questa mattinata di fuoco che ha sconvolto un tranquillo giorno di giugno al termine delle lezioni scolastiche. «Stavo sistemando i registri - aggiunge l'insegnante - e i colpi di arma di fuoco che ho sentito sono stati uno dietro l'altro. La segretaria Concetta Insaudo e altri due applicati di segreteria gridavano perchè avevano assistito in diretta al ferimento della collega e non si davano pace. Ho avuto paura e non riesco ancora a razionalizzare come sia potuto accadere. Tra il bidello e la docente di religione - sottolinea Mallia - c'era stato in passato qualche discussione ma cose normale in un istituto. Che la cosa potesse degenerare non era ipotizzabile».