SCICLI. Ad inizio della stagione estiva con i villeggianti che stanno raggiungendo le abitazioni al mare ed in campagna nasce il problema del servizio di espurgo pozzi neri, sospeso nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale. Da questa estate, il governo della città ha deciso di non garantire il servizio di espurgo pozzi neri con proprio personale e propri mezzi «considerata la grave situazione economica in cui versa l'ente e le difficoltà nel mantenimento del servizio di espurgo pozzi neri».
Questa la motivazione che l'amministrazione ha dato nell'impartire all'ingegnere Guglielmo Spanò, quale incaricato per la posizione di alta professionalità emergenza rifiuti (Aper), la direttiva per la sospensione del servizio. Servizio espurgo pozzi neri che l'ente sciclitano ha garantito per tutti e dodici i mesi dell'anno su tutto il territorio municipale. In particolare sono i proprietari di abitazioni nelle zone rurale e nelle zone della fascia costiera ad usufruire del servizio comunale pagando una tassa per espurgo. L'iniziativa dell'amministrazione è legata alla difficoltà nel mantenimento del servizio ma si pensa anche che potrebbe essere la volta buona per incentivare gli allacci alla condotta municipale da parte di cittadini proprietari di abitazioni lungo la fascia costiera "servita" dalla condotta fognaria dopo l'apertura del nuovo depuratore di contrada "Palmintella", sito in una zona baricentrica fra le borgate della riviera. Ma sarebbe anche la volta buona per attivare quegli impianti di sollevamento che, nonostante siano stati realizzati assieme all'intero impianto di depurazione centralizzato di "Palmintella", non sono state ancora attivate fra le richieste dei cittadini che si susseguono senza sosta. Il Comune sciclitano, per assicurare il servizio di espurgo, negli anni è stato proprietario di un mezzo con annesso personale alle dipendenze dell'ente locale. Al momento per chiedere lo svuotamento dei pozzi neri si deve fare ricorso a ditte esterne con aggravio di costi per le famiglie.
Pozzi neri nelle località balneari a Scicli, il Comune: «Non garantiremo il servizio»
A causa della mancanza di liquidità, l’amministrazione ha passato la palla ai residenti che dovranno pagare di tasca propria
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