COMISO. La vittoria al primo turno sfiorata d'un soffio. Sarebbero bastati 26 voti in più al candidato del centrosinistra, Filippo Spataro per cogliere fin dal primo turno un successo che l'avrebbe fatto diventare sindaco di Comiso. Dovrà attendere il secondo turno e parte con un robusto vantaggio. Nel primo turno ha ottenuto 7593 voti ed una percentuale del 49,83 per cento. Ha ottenuto 1625 voti in più del suo avversario, il sindaco uscente Giuseppe Alfano, che si è fermato a 5968 voti (39,16 per cento). Nel turno di ballottaggio non ci saranno apparentamenti in grado di mutare l'assetto del consiglio comunale.
Nessuna delle quattro liste "outsider" ha superato la soglia di sbarramento del 5 per cento e non elegge nessun consigliere. Fanno meglio solo i candidati del M5S che si fermano però al 4,62 per cento, ben lontani dai risultati strabilianti delle elezioni politiche. Segno che le vicende nazionali hanno condizionato anche il gradimento dei grillini, ma anche che le amministrative sono un'altra storia ed incidono motivazioni diverse. Flop annunciato, ma superiore alle attese per le liste Comiso riparte, Per il futuro di Comiso e I Kasmenei - L'ultimo cittadino.
Nel turno di ballottaggio cosa accadrà? Filippo Spataro risponde: "Cercheremo convergenze programmatiche e sinergie con tutti i gruppi politici, per accogliere eventuali proposte in linea con il nostro programma politico. "Chiederemo di parlare con tutti perché questa è vera democrazia. Ma non ci sarà nessun mercanteggiamento. Sarebbe vecchia politica!" Spataro è soddisfatto del risultato, del successo di proporzioni maggiore alle attese. "Ci è mancata una manciata di voti per vincere al primo turno". Nel consiglio comunale la coalizione che sostiene Filippo Spataro dovrebbe avere, in caso di vittoria, il premio di maggioranza e dodici consiglieri comunali.
In caso di successo di Alfano, invece, il premio di maggioranza non verrebbe assegnato perché né il sindaco, né la sua coalizione hanno superato il 40 per cento. In consiglio comunale siederà Maria Rita Schembari, assessore uscente, il consigliere più votato, con 736 voti. La sua lista Comiso Vera elegge anche Alberto Belluardo, Roberto Cassibba assessori uscenti) e Giuseppe Alfano ( cugino del sindaco). Il Pdl elegge Giorgio Assenza, Concetta Valentina Damiata (new entry), Dante Di Trapani e Salvatore Romano.Nel Pd il più votato è Gigi Bellassai (681), poi ci sono Fabio Fianchino, Gaetano Scolo Nella e Salvo Liuzzo. Nella Lista Spiga primeggia Michele Digiacomo (396), davanti a Marco Salafia, Massimo Panzera, Gaetano Gaglio. Gaglio è stato designato come assessore. In caso di elezione potrebbe lasciare la carica di consigliere. Subentrerebbe il deputato regionale Pippo Digiacomo che, per il momento, è il primo dei non eletti. Territorio elegge Vittorio Ragusa, con il premio di maggioranza un altro seggio.