MODICA. Dal primo giugno, per chi alloggerà in una struttura ricettiva a Modica, dovrà corrispondere l’imposta di soggiorno. E’ quanto stabilito in una circolare, a firma del dirigente Giorgio Muriana Triberio, che fa riferimento alle deliberazioni del consiglio e della giunta comunale. L’imposta è dovuta da ciascun soggetto che alloggia nella struttura ricettiva per ogni pernottamento nella seguente misura: strutture ricettive alberghiere classificate con 1 o 2 stelle pari ad 1 euro; strutture ricettive alberghiere classificate con 3 o 4 stelle pari ad 1,50 euro; strutture ricettive alberghiere classificate con 5 stelle pari a 2 euro; strutture ricettive extralberghiere pari ad 1 euro. Nelle strutture extralberghiere, l’imposta non si applica dall’ottavo giorno, per pernottamenti superiori ai sette giorni consecutivi senza interruzioni. Il regolamento prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta per le seguenti tipologie: residenti nel comune di Modica; minori entro il diciottesimo anno di età; coloro che assistono i degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio comunale (nella misura massima di una accompagnatore a degente); coloro che assistono degenti minori di età, ricoverati in strutture sanitarie del territorio comunale (nella misura massima di due accompagnatori per ogni degente); autisti di pullman ed accompagnatori per gruppi pari o superiori a venti persone; soggetti che alloggiano per situazione di emergenza, di natura straordinaria o per finalità di soccorso umanitario; persone dipendente della struttura; studenti che alloggiano nelle strutture ricettive per motivi di studio; over 65 anni di età; i pernottamenti gratuiti; dipendenti pubblici in missione. Il gestore della struttura ricettiva effettuerà bimestralmente il versamento al comune di Modica delle somme riscosse a titolo di imposta di soggiorno, entro il sedici del mese successivo. P.BO.
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