VITTORIA. Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, giovedì 23 maggio, in cui saranno celebrati i funerali di Giovanni Guarascio, il muratore di 64 anni che si è dato fuoco per evitare lo sfratto dalla propria abitazione venduta all’asta. “Mi unisco al dolore della famiglia Guarascio – ha dichiarato il primo cittadino, che domani parteciperà ai funerali, che saranno celebrati alle ore 16,30 nella chiesa del Sacro Cuore – e ho ritenuto doveroso proclamare il lutto cittadino per una morte che ha colpito l’opinione pubblica e l’intera comunità”. Intanto l’amministrazione comunale di Vittoria ha deciso di aderire alla manifestazione indetta dalla Cna per venerdì 24 maggio “contro il sistema di riscossione dell'ex Serit”.
“E lo fa – spiega il sindaco – con il peso istituzionale di un'Amministrazione che ha provveduto in vari modi a perorare le iniziative delle associazioni di categoria presso il Parlamento nazionale ed il Governo regionale per la moratoria dei debiti e che per prima ha richiesto i provvedimenti di sospensione delle procedure esecutive. Ora a maggior ragione in seguito a questo avvenimento luttuoso”. Il primo cittadino infine preannuncia una boccata di ossigeno che intende dare all'economia locale, visto che, avendo utilizzato la normativa salva imprese varata dal Governo nazionale recentemente, saranno immessi 12 milioni e mezzo di euro di liquidità; sei e mezzo tra qualche settimana verranno erogati alle imprese, vittoriesi e non, che hanno attuato lavori con l'amministrazione comunale. In tal modo nell'arco di due anni saranno azzerati i debiti pregressi dell'amministrazione comunale dando una fortissima boccata di ossigeno alle imprese locali.