RAGUSA. Il pennone portabandiera è sparito. Ed anche la scritta che ricorda le vittime post telegrafonici caduti per la patria. Il monumento di piazza delle poste, a Ragusa, è stato, di fatto, svuotato del suo vero significato. I lavori di riqualificazione di piazza Matteotti e del parcheggio interrato hanno cancellato un pezzo di storia del secondo conflitto mondiale. Gli ex combattenti parlano di una grave offesa alla memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la patria.«È un gesto assurdo è incomprensibile – tuona Enzo Lo Monaco, ex componente dell’associazione marinai d’Italia –nonostante le reiterate richieste al comune e al commissario straordinario, Margherita Rizza, nulla è stato fatto. La scritta che ricordava il sacrificio dei militari è sparita ed anche il pavimento in calcare di colore rosa non è stato posizionato. Nella parte sovrastante il monumento ci sono infiltrazioni d'acqua che hanno danneggiato il muro perimetrale«. Il monumento durante i lavori di scavo, per la realizzazione del parcheggio interrato, è stato smontato. «Parti consistenti del monumento sono scomparsi –aggiunge Lo Monaco - mi riferisco alla scritta laterale. Il nostro invito, adesso, è rivolto alla Soprintendenza ai beni culturali affinché faccia le opportune e necessarie verifiche». Nelle settimane scorse anche la delegata per il centro storico, del Partito Democratico, Alessandra Sgarlata, aveva chiesto un intervento immediato. «In piazza Matteotti, meglio conosciuta come piazza Poste è presente il monumento in onore ai caduti - spiega Sgarlata - chiediamo che il monumento in questione non sia messo in secondo piano rispetto agli altri monumenti simili presenti in città».