SCICLI. Parere contrario al conto consuntivo 2012 da parte dei revisori dei conti. Una doccia fredda che arriva a dieci giorni dal termine ultimo del 19 maggio dato il 30 aprile scorso dall'Assessorato regionale delle Autonomie Locali. Di conseguenza il rendiconto di gestione 2012 ritorna nuovamente alla giunta che dovrà rivedere gli atti, apportare gli aggiustamenti e rimandarli ai revisori contabili per il parere; pronunciamento, questo, che deve arrivare prima che lo strumento venga iscritto all'ordine del giorno del Consiglio comunale. Tempi ristretti, quindi, per l'esecutivo del sindaco Franco Susino con il rischio che venga nominato un commissario regionale il quale porrebbe il termine di venti giorni alla civica assise per l'approvazione del rendiconto, pena lo scioglimento del Consiglio. Sulla problematica legata al conto consuntivo 2012, nei giorni scorsi, le forze di opposizione (Pd, PdL, Scicli Bene comune e GruppoMisto) hanno lanciato un duro attacco al presidente del Consiglio, Vincenzo Bramanti, accusandolo di non aver voluto convocare la riunione consiliare per incardinare il rendiconto 2012. PID
Scicli, conto consuntivo, c’è il «no» dei revisori
La «palla» ritorna all’esecutivo
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