Ragusa

Martedì 30 Aprile 2024

Acate, cena finisce a coltellate: bracciante arrestato

ACATE. Ha festeggiato la Pasqua ortodossa finendo in carcere per tentato omicidio.
Gheorghe Cucu, bracciante agricolo rumeno di 33 anni, incensurato, è stato arrestato nella notte tra domenica e lunedì dai carabinieri della stazione. L'uomo è ritenuto responsabile di aver colpito un connazionale di 44 anni, anche lui bracciante agricolo e incensurato, con un'arma bianca artigianale composta da un tubo di ferro di oltre un metro con all'estremità una lama ricurva lunga venti centimetri.
La vittima è stata ferita all'addome; trasportata all'Ospedale Guzzardi di Vittoria, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per ricomporre una lacerazione epatica, e si trova ricoverata in prognosi riservata. I medici, infatti, preferiscono non sbilanciarsi sulle capacità di recupero dell’uomo che è sotto osservazione, mentre gli amici sono aggrappati alla speranza di un suo recupero.
Le indagini che hanno portato all'arresto di Cucu sono partite immediatamente dopo i fatti. Erano da poco passate le 21,30 di domenica quando ai militari è giunta la chiamata di un rumeno che segnalava un ferimento a Marina di Acate. I carabinieri della Stazione sono arrivati sul posto assieme ai colleghi dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria ed hanno accertato che, per festeggiare la Pasqua ortodossa, una coppia di rumeni era andata a cene nell'abitazione di alcuni amici, vicini di casa di Cucu: una volta lì, il marito era stato colpito dal trentatreenne con un paio di fendenti che gli avevano provocato una vasta ferita e la perdita di molto sangue. In un primo momento i militari non hanno trovato l'arma del delitto, che è stata rinvenuta successivamente, nel corso di una perquisizione, fuori dall'abitazione dell'arrestato. La dinamica del tentato omicidio è ancora in fase di ricostruzione. Gli investigatori stanno ascoltando i testimoni - altri rumeni presenti al momento dei fatti - e non escludono che quella di Cucu possa essere stata una reazione ad un'aggressione messa in atto dai suoi connazionali. Dopo essere stato sottoposto alle formalità di rito nella caserma di Acate, l'arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa, a disposizione dell' autorità giudiziaria.

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