Ragusa

Giovedì 28 Novembre 2024

Santa Croce-Marina, poca sicurezza «Quella deviazione è mal segnalata»

SANTA CROCE CAMERINA. La segnaletica verticale e orizzontale è stata ultimata nella nuova rotatoria sulla provinciale 36, Santa Croce-Marina di Ragusa. Manca il collaudo finale dell’ultimo tratto, il ponte sul vallone San Giovanni, che è stato messo in sicurezza con un’opera di regimentazione delle acque. Proprio in quel tratto, per la chiusura del ponte, è stata creata una deviazione con un pericoloso restringimento, ed a doppio senso di marcia. Una strettoia con una doppia curva che non è stata opportunamente segnalata. Una rotatoria nata per dare maggiore sicurezza agli automobilisti ma che non offre, al momento, gli standard di sicurezza richiesti. «La nostra preoccupazione è legata alla sicurezza della strada – dice l'assessore alla Sicurezza del Comune di Santa Croce, Rosario Pluchino -; per questa ragione chiederemo alla Provincia di intervenire in maniera celere per segnalare la presenza di un pericoloso restringimento. Centinaia di mezzi pesanti che transitano ogni giorno su quella strada rendono l’arteria poco sicura». L'apertura del ponte sul vallone San Giovanni come primo obiettivo. «Sarebbe opportuno segnalare con un lampeggiante e una segnaletica adeguata la strettoia - aggiunge l'assessore Pluchino -. Invitiamo gli utenti della strada a moderare la velocità e ad accostarsi sulla destra durante il transito all’interno della serpentina». Anche gli operatori commerciali invitano i tecnici della Provincia ad accelerare l’iter per l’apertura del ponte all’ingresso della nuova rotatoria. «La sicurezza in quel tratto di strada è fondamentale – commenta Massimo Fichera, titolare di un’azienda di imballaggi –. Invitiamo la Provincia a collaudare l’opera e a rendere pienamente operativa e funzionale la rotatoria». I gruppi di minoranza in consiglio comunale, guidati dall’ex sindaco Lucio Schembari, hanno voluto incontrare, nelle settimane scorse, il commissario straordinario e i funzionari per fare il punto della situazione sulle opere pubbliche nel territorio di Santa Croce. Si è discusso della messa in sicurezza della provinciale “Malavita” e della Sp 36, Marina di Ragusa-Santa Croce, dove era previsto un progetto di messa in sicurezza complessivo con l’allargamento della carreggiata e l’eliminazione del curvone in prossimità dello svincolo per Casuzze. «La Provincia non ha più risorse da investire - sostiene Schembari - e tra breve i problemi della sicurezza di tutte le strade provinciali saranno di pertinenza dei Comuni. Nel caso specifico della rotatoria siamo riusciti tra mille difficoltà ad espropriare i terreni ai privati e a consegnare alla città un’opera fondamentale per la sicurezza».

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