ACATE. La Guardia di Finanza di Ragusa, dopo una verifica contabile, ha scoperto un'evasione fiscale di 220 mila euro e di 45 mila euro di Iva non versata ad uno studio associato di Acate (Ragusa) esercente l'attività di «servizi forniti da ragionieri e periti contabili». La lente d'ingrandimento delle fiamme gialle si è concentrata sulla ricostruzione dei compensi percepiti dal rappresentante legale dello studio, consulente del lavoro acatese. Essendovi forte sospetto che venissero eseguite prestazioni lavorative «in nero» per gran parte della clientela, i finanzieri sono intervenuti per recuperare tutti i compensi non dichiarati.