RAGUSA. Soltanto il sessanta per cento circa dei partecipanti (63 brevetti tra cui 3 d’oro, trenta d’argento e altri trenta di bronzo) ha acquisito il brevetto sportivo militare tedesco. Questo il responso alla fine delle prove che sono iniziate lunedì e che hanno visto all’opera cento partecipanti. Alla cerimonia di premiazione tenutasi ieri mattina alla sala Avis, il questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Salvatore Gagliano, il comandante provinciale della Guardia di finanza, Francesco Fallica, e il comandante della Polstrada, Gaetano Di Mauro, che hanno fornito la propria adesione all’iniziativa con grande entusiasmo, hanno tenuto a sottolineare lo spirito con cui queste prove sportive sono state sostenute, consentendo a tutti i partecipanti di misurarsi nell’acquisizione di un brevetto che assume un significato specifico soprattutto per chi opera con un ruolo prefigurato che è quello della tutela della cittadinanza.
«Alla fine a farcela è stata una buona media – ha commentato il delegato provinciale del Coni, Sasà Cintolo, che ha supervisionato l’andamento delle varie prove negli impianti di atletica leggera di contrada Petrulli e della piscina comunale di contrada Selvaggio – che evidenzia la grande attenzione all’attività fisica dedicata dai componenti delle nostre forze armate. Ringrazio tutti loro per averci coinvolti, facendoci scoprire questa nuova dimensione sportiva che certamente riproporremo. Un ringraziamento, oltre ai massimi rappresentanti delle istituzioni locali (alla cerimonia di premiazione c’era anche il commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso), anche al presidente provinciale Fidal, Adolfo Padua, che con la consueta perizia e passione ha seguito lo svolgimento delle gare di atletica tenutesi al Petrulli. È stato un intenso momento di partecipazione sportiva che ci ha regalato emozioni sincere. Un esperimento che possiamo dire senz’altro riuscito». Nel corso della cerimonia sono stati premiati tutti coloro che, sulla base dei risultati conseguiti, hanno superato il limite minimo previsto dalle prove del «Brevetto sportivo militare tedesco».