COMISO. Il Comune di Comiso vara un avviso per l'affidamento a privati di strutture che insistono all'interno della ex base Nato. Si tratta degli immobili della cosiddetta "zona italiana", ovvero centro di eccellenza, ex mensa ufficiali, ex supermercato, cucine e mensa, teatro, caserme avieri, villette monofamiliari. In tutto un'estensione di 80 ettari su cui sorgono molti immobili. L'intera area è stata affidata in concessione al Comune per la durata di 40 anni, cioè la durata della concessione dell'aeroporto. Nel frattempo, forse entro il 2013, si completeranno le procedure anche per la seconda parte, quella della cosidetta "zona statunitense". Il sindaco Giuseppe Alfano ha spiegato. «Non è un vero e proprio bando, quanto piuttosto una dichiarazione di "manifestazione di interesse" che serve per definire il prg dell'intera area e per capire in quale direzione muoversi. Se arrivano più richieste per un immobile, faremo una gara. In ogni caso, valuteremo le richieste anche sulla base del tipo di offerta e della valenza di ciò che si vuole realizzare. È chiaro che attività legate all'aeroporto avranno la priorità, così come strutture formative per giovani o insediamenti che possano garantire posti di lavoro». Alfano ha spiegato che ci sono anche delle richieste di Soaco che «saranno valutate con priorità». Anche i costi non sono definiti. Alfano ha dichiarato che si terrà conto della «valutazioni catastali della zona». Intanto, di aeroporto si è occupato anche il sindacato delle agenzie di viaggio che si è riunito a Ragusa. Il presidente Roberto Criscione ha spiegato che il sindacato ha stabilito di fornire la «totale disponibilità delle agenzie aderenti a Confcommercio a collaborare con Soaco, Sac, enti pubblici e territorio affinché l'apertura dell'aerostazione possa portare lustro e benessere in tutta la provincia». Hanno chiesto di «formare un portale nel quale siano inserite le agenzie di viaggio, gli albergatori e tutte le associazioni di categoria, importanti per lo sviluppo dell'aeroporto, e dove sia possibile trovare e prenotare i vari pacchetti turistici». Inoltre, bisognerà «creare dei tavoli di lavoro tra agenzie aderenti a Confcommercio e compagnie aeree per trovare soluzioni e strategie interessanti per la vendita della biglietteria. Stessa cosa con gli albergatori allo scopo di ottenere delle opportunità e degli sconti per la costruzione e la commercializzazione dei pacchetti turistici».
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