Ragusa

Giovedì 28 Novembre 2024

Ragusa, il Megafono punta su Occhipinti

RAGUSA. Mentre il Pd è ancora in “silenzio”, nonostante il susseguirsi di incontri, il «Megafono» ufficializza la propria candidatura. Si tratta di Emanuele Occhipinti, che qualche settimana fa era stato proposto quale candidato per il Pd dall'area che fa riferimento a Vito Piruzza, ma l'assemblea ha votato quasi all'unanimità per Peppe Calabrese. Adesso è la lista di Crocetta a proporlo al centrosinistra. «Riteniamo, in questa maniera, di contribuire con una proposta forte e di sicuro spessore morale e professionale, al rinnovamento amministrativo e politico della città poiché con Emanuele Occhipinti, esemplare espressione della società civile che prosegue e innova la migliore tradizione iblea, si dà voce e spazio, fra l’altro, al prezioso mondo associazionistico e imprenditoriale di Ragusa, che darà il proprio sostegno mediante anche la presentazione di liste civiche». Questa la dichiarazione del coordinatore provinciale Claudio La Mattina, anche se pare che la segreteria cittadina della lista non fosse a conoscenza dell'ufficializzazione del nome. Con questa nomina Il Megafono conferma, comunque, la linea di Palermo. Lascerà Territorio andare per la sua strada ed appoggerà il centrosinistra.
«Il Movimento e il candidato esprimono, sin da ora – scrive La Mattina -, la disponibilità a operare convergenze con le altre forze di centrosinistra, attraverso metodi di confronto democratico o attraverso l’individuazione di un percorso unitario». L'Udc, invece, sembra pronto a defilarsi, probabilmente per seguire Territorio. Dopo il fallimento delle «Primarie della chiarezza programmatica», invece, Gianni Iacono prosegue per la sua strada, ma lascia la porta aperta. Le liste che lo sostengono, Per Giovanni Iacono sindaco, associazione Partecipiamo e Sinistra Ecologia e Libertà, prendono atto “della volontà di unire il centro sinistra espressa dal secondo circolo del Pd di Ragusa”. Le liste prendono inoltre “atto dell'impossibilità di fare delle primarie. Pur tuttavia, richiamando la retta coscienza politica, ogni sollecitazione costruttiva e non assolutamente destabilizzante di quanti, partiti movimenti e singoli cittadini volessero lavorare alacremente alla costituzione di un governo cittadino utile sano e propositivo di risoluzioni equo-sostenibili, sarà oggetto di considerazione e concertazione”.

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