RAGUSA. Tre persone sono state denunciate da militari della Guardia di finanza di Pozzallo (Ragusa) per una truffa ai danni di una coppia di coniugi di Ispica che avrebbero convinto a farsi intestare una nota ditta di autoricambi. La truffa consisteva nel monetizzare le vendite anche on-line e nell'intascare fidi bancari e finanziamenti senza onorare i pagamenti e gli altri costi di gestione. I tre sono accusati di truffa e falso. Le indagini, coordinate dal Procuratore di Modica Francesco Puleio, sono state avviate dopo la denuncia delle vittime, che circa un anno fa sarebbero state avvicinate da un uomo di 57 anni considerato la mente del gruppo. L'uomo, prospettando difficoltà familiari ed economiche e facendo leva su un rapporto di amicizia, era riuscito a convincere la donna a farsi intestare fittiziamente quale prestanome il negozio. Dopo
aver ottenuto la 'collaborazionè della donna per il disbrigo delle preliminari pratiche burocratiche, i tre, con la complicità di altri due persone, avrebbero tenuto la donna, amministratore di diritto della società, all'oscuro delle loro manovre causandole un ingente danno patrimoniale, facendo cessare all'improvviso l'attività e trasferendola a Ragusa e appropriandosi anche di merce in giacenza per circa 60 mila euro. A carico della vittima sarebbero stati lasciati debiti insoluti per circa 55 mila euro, tra cui finanziamenti non onorati, debiti con Inps, Inail e numerosi fornitori.
Coniugi truffati, tre denunciati nel Ragusano
Avrebbero convinto la coppia di Ispica a farsi intestare una nota ditta di autoricambi. La truffa consisteva nel monetizzare le vendite anche on-line e nell'intascare fidi bancari e finanziamenti senza onorare i pagamenti e gli altri costi di gestione
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