Ragusa

Giovedì 28 Novembre 2024

Motori accesi all’aeroporto di Comiso

COMISO. I contatti sono tanti, i contratti non ci sono ancora. Sull'aeroporto di Comiso si sono appuntate, negli ultimi anni, e soprattutto negli ultimi mesi, le attenzioni di molte compagnie aeree, interessate a portare gli aerei al Magliocco. Ma, come sempre accade, al tavolo delle trattative, contano le "condizioni" che vengono poste per consentire agli aeromobili di atterrare a Comiso.

Sono i cosidetti "incentivi", che non si traducono solo in vantaggi economici, o contropartite pubblicitarie, ma possono portare con se anche dei vantaggi (sconti o altro nelle agenzie turistiche, negli alberghi e nei ristoranti). Per l'apertura dello scalo tutti devono farsi trovare pronti: le istituzioni (comuni, province, camere di commercio), ma anche i privati (le associazioni di categoria ed altri). Per questo, si riuniranno oggi due tavoli tecnici per definire l'attività di supporto e di marketing turistico. I tempi sono stretti. Nell'assemblea di martedì scorso, a Comiso, si è deciso di predisporre un pacchetto di proposte per le compagnie aeree entro il 5 aprile. Alle 10, si riunirà il tavolo con amministratori provinciali e comunali. A coordinare i lavori sarà il sindaco, Giuseppe Alfano. Il presidente di Soaco Rosario Dibennardo ed il presidente di Sac, Enzo Taverniti guideranno invece, a partire dalle 16, i lavori del tavolo che riunirà le categorie produttive, i consorzi delle province di Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e Siracusa, i tour operator, gli albergatori. Entrambe le riunioni si terranno a Comiso. Sempre oggi è in programma il Cda di Soaco, che si terrà nei locali della nuova aerostazione, tirata a lucido qualche giorno fa e già pronta per accogliere i nuovi uffici e tutto il management di Soaco.

Intanto, si va avanti con l'attivazione delle procedure ed il personale necessario. Qualche giorno fa è stato scelto il secondo «post holder» (responsabile delle manutenzioni). Si tratta di Giorgio Barracca, ragusano, ingegnere meccanico. Affiancherà Biagio Picarella, assunto già un anno fa e che svolge le funzioni di post holder per i settori movimentazione, manutenzione e progettazione. Il caposcalo sarà Oreste Santonocito che attualmente svolge anche le mansioni di «post holder» del settore «terminal».

Pierluigi Dini, ex responsabile del Nucleo di Certificazione di Enac che, oggi consulente di Soaco, si occupa invece della certificazione della società di gestione, che dovrebbe arrivare prima dell'apertura dello scalo. La data prevista è il 30 maggio. Da quel momento il Magliocco sarà in funzione. L'impegno di tutti è che per quella data, o nelle settimane successive, si riesca a fare il massimo per riempire di contenuti una scatola per ora vuota, che si sta riempiendo pian piano, tassello dopo tassello. Non senza difficoltà.

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