RAGUSA. Aperture domenicali e festive: Il buon senso comincia a prevalere». È quanto affermano in una nota Filcams-Cgil e Camera del Lavoro dopo l'incontro promosso dal prefetto Annunziato Vardé a seguito della protesta decisa e pacifica dei lavoratori. «Già si registra qualche risultato - scrive la Cgil - dopo la selvaggia liberalizzazione da parte del governo Monti delle aperture domenicali e festive ricadenti nelle giornate feriali». La Cgil annuncia che il Centro Commerciale "Le Masserie" ha stabilito la chiusura del primo maggio ed ha revocato il prolungamento della chiusura quotidiana del Centro fino alle 21,30. Le critiche avanzate dai lavoratori e dalla Cgil sono servite alla Direzione per una attenta riflessione finalizzata al ripristino della chiusura non oltre le ore 21.00. Il Centro Commerciale "La Fortezza" aveva già comunicato in Prefettura la chiusura del primo maggio e le ulteriori chiusure, per rispetto della Festa religiosa, a Pasqua e Pasquetta. «Un atto salutato positivamente dalla Cgil e dai lavoratori presenti, che sicuramente aiuta il dialogo e diventa auspicio di buoni relazioni fra tutte le parti sociali. Si attende ora che anche il "Centro Ibleo" si pronunci per le chiusure a partire da quella del Primo Maggio. In momenti di particolare tensione e difficoltà socio-economiche è sempre preferibile, come si è visto, aprire un tavolo concertativo (e in ciò si deve dare atto alla positiva azione del Prefetto) finalizzato a rilanciare il confronto utile sia per la salvaguardia delle imprese e sia per il rispetto dei diritti dei lavoratori. Alla luce di quanto finora emerso la Filcams Cgil - si legge nella nota - continueranno a portare avanti un'azione sindacale efficace finalizzata ad una soluzione condivisa tra le parti della problematica relativa alle aperture nel settore del commercio, specie quelle afferenti le festività ricadenti nelle giornate feriali». G.N.
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