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Mallia «rinuncia», coalizione debole. E il Pdl cerca «nuove strade»

Il gruppo si sgretola. Il Popolo delle libertà avrebbe già avviato «trattative» per supportare il candidato di Territorio, Cosentini

RAGUSA. Eravamo usciti dalla riunione sicuri di avere un candidato unitario - dice Chiavola de La Destra -. Scherzando dicevamo possiamo fare i volantini». Ed invece? Invece il centrodestra non ha alcun candidato, perchè Salvo Mallia si tira indietro. In realtà è tutto il Pdl che segue un'altra strada. «Tale candidatura - dichiarava ieri Mallia - aveva un senso quindici giorni fa quando al tavolo delle trattative c'erano più soggetti politici, rispetto a quelli che oggi sono rimasti». Eppure fino a poche ore prima, lo stesso Mallia si mostrava determinato a rivendicare la candidatura in seno al centrodestra. «L'idea iniziale - spiega il deputato nazionale Nino Minardo - era quella di fare sintesi e stare insieme per proporre un progetto per la città. Il Pdl, sin dalla prima ora, aveva puntato sulla candidatura di Mallia, ma dinnanzi ad un tavolo oggi poco strutturato, le condizioni sono venute meno». Insomma, la coalizione è "debole", qualcuno si è defilato, e così il Pdl cerca altre strade. Nello Dipasquale conferma contatti, e nella formula di lista civica o di partito, il Pdl di Minardo sembra vicino a chiudere l'accordo con Territorio per sostenere Giovanni Cosentini. Ma perchè non dirlo chiaramente, ad inizio riunione, quando ormai da diversi giorni sembrava che l'unico problema fosse il braccio di ferro tra Barone e Mallia? Nino Minardo spiega che questa posizione, in effetti, sarebbe stata chiarita dai rappresentanti del Pdl. Ma alcuni dei presenti alla riunione riferiscono una versione differente. «La riunione - dice Giovanni Mauro - è iniziata con le dichiarazioni del commissario cittadino del Pdl, Giovanni Cultrera, che chiedeva un'adesione complessiva del centrodestra sulla figura di Mallia». Poi il passo indietro di Frasca e Barone e l'acclamazione di Salvo Mallia. Anche Mario Chiavola de "La Destra" conferma questa versione: «Il Pdl non ha mostrato intenzione di fare alcun passo indietro». E Mauro aggiunge: «Per me Mallia è il candidato del centrodestra». Sulla possibilità di un accordo tra Pdl e Territorio, c'è l'altolà del deputato regionale Giorgio Assenza. «Sarei assolutamente contrario, sarebbe una mossa che porta alla vittoria dei grillini. Mi auguro fortemente che ciò non accada». Mauro, aprendo la strada a Mallia, avrebbe costretto quindi il Pdl ad uscire allo scoperto. Il centrodestra, senza il Pdl, dovrà adesso decidere che fare. Un appoggio del Pdl a Cosentini, tuttavia, crea non pochi problemi ad un eventuale accordo tra Sonia Migliore e l'ex collega di giunta. L'Udc, infatti, troverebbe difficoltà a far parte dello stesso schieramento col Pdl. Situazione non semplice nemmeno nel centrosinistra, dove si cerca di trovare una sintesi. Ieri il segretario cittadino del Pd, Peppe Calabrese, insieme a Gianni Lauretta e a Nanny Frasca, è stato convocato a Palermo per una riunione con il segretario regionale Lupo e il presidente Crocetta. Presenti anche i dirigenti dell'Udc. Oggi si dovrebbe sapere qualcosa in più su cosa farà pure il centrosinistra.

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