Ragusa

Giovedì 28 Novembre 2024

No all’apertura per Pasquetta. Commesse: monta la protesta

RAGUSA. «No shopping a Pasquetta. Le feste non sono in vendita». È lo slogan di protesta lanciato dal movimento delle commesse siciliane denominato DNG (Domenica No Grazie) per l’apertura dei centri commerciali per Lunedì primo aprile. Le commesse dicono no all’apertura ed invitano i consumatori a scegliere altre mete. «È vero, è tempo di crisi e le aziende, specie quelle piccole, non riescono ad "inseguire" la grande distribuzione, così come anche nei pagamenti delle spettanze dei lavoratori. Ecco perchè chiediamo ai consumatori - dice il coordinatore regionale Dng Sicilia, il modicano Giorgio Iabichella - proprio in certe giornate di festa "particolari" come Pasquetta, di evitare di andare a riempire i centri commerciali. Le commesse hanno diritto di riposare e godere di una giornata di festa, insieme ai loro familiari, e poco conta se gli verrà concessa (nelle migliori delle ipotesi) una giornata di riposo infrasettimanale, poichè i loro figli andranno a scuola ed i mariti a lavorare. Le giornate di festa, come Pasquetta, sono occasione di coesione di familiare e sociale». I gruppi Dng (domenica no grazie) sono nati in quasi tutte le regioni italiane per contrastare le aperture selvagge dei negozi durante i festivi e le domeniche. «Molti centri commerciali (in primis i tre centri iblei) già l'anno passato decisero di aprire a Pasquetta ed a dicembre per Santo Stefano, senza tener conto delle tradizioni delle famiglie siciliane. Offrire alla clientela un posto dove passeggiare, per Pasquetta - dice Giorgio Iabichella - riteniamo sia eccessivo e superfluo. Abbiamo inviato una richiesta di audizione a Papa Francesco, siamo certi che ci ascolterà. Intanto chiediamo alla Chiesa locale di apportare il proprio contributo sensibilizzando i fedeli riguardo al lavoro festivo delle commesse».  G.N.

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