POZZALLO. Dopo essere tornata sui suoi passi, la giunta di Luigi Ammatuna ripropone il nuovo bando per la ricerca di un esperto legale, visto che «il personale dell'ente non dispone delle relative personalità». A sollevare ufficialmente infatti alcuni dubbi in merito al bando dello scorso 12 marzo, dopo varie polemiche nate in città, il gruppo Sel, maggioranza consiliare che ha alzato la voce richiedendo appunto il ritiro del vecchio bando per il poco tempo concesso ai possibili partecipanti. «È la prima volta - dice Sel- che un bando di incarico fissa tale criterio che privilegia la "tempestività" della presentazione delle domande a discapito della partecipazione e della qualità dell'offerta. Al tempo stesso assai discutibili sono apparsi i criteri di attribuzione del punteggio». Nel vecchio bando infatti era fondamentale la data di arrivo dei curriculum. Ora «effettuata una più attenta valutazione dell'avviso - si legge all'Albo Pretorio on line - appare opportuno, nell'interesse dell'Ente ad una più ampia concorrenzialità nella selezione dei professionisti, garantire la più ampia partecipazione, ammettendo ogni istanza, senza un tetto minimo, ma basandosi solo sui requisiti richiesti». Una svista corretta dunque anche se tra le polemiche. Ma da Palazzo di Città si ribadisce ancora comunque che «l'Amministrazione si riserva se necessario di modificare o revocare il presente avviso, nonché la possibilità di non procedere al conferimento dell'incarico a suo insindacabile giudizio». Oggi così, l'unica certezza, al di là dell'esito del bando, è che nella maggioranza di Luigi Ammatuna qualcosa scricchiola e il Sel, dal «sì» alle trivellazioni ad un bando con «criteri discutibili», appare sempre più scontento.