RAGUSA. Il "decreto" del Governo regionale, che assegna un milione di euro per nuovi pozzi idrici nel capoluogo ibleo, conferma i timori lanciati oltre due anni fa dall'Arpa, ma a quanto pare non ascoltati. L'inquinamento ha fatto perdere, forse per sempre, enormi risorse idriche ed ora bisogna trovarne altre. Il finanziamento da un milione di euro era stato confermato al Commissario del Comune, Margherita Rizza, da parte del deputato regionale, Nello Dipasquale. «Non posso che esprimere la mia più completa soddisfazione per la bella notizia ricevuta - spiega la Rizza - desidero nel contempo ringraziare l'onorevole Dipasquale per il suo personale interessamento e tutti i tecnici del Comune di Ragusa che sono riusciti a fare un buon lavoro di squadra approntando in poco tempo un piano di interventi che potremo adesso porre in essere grazie al finanziamento della Regione Siciliana». Lo stanziamento concesso consentirà di realizzare la trivellazione di tre nuovi pozzi nella zona a monte della città, la esecuzione di allacci temporanei di emergenza presso i nuovi pozzi in fase di esecuzione all'interno di strutture sportive comunali, la realizzazione di un piano di recupero idrico delle perdite della rete di distribuzione interna al centro abitato, la predisposizione di appositi studi geologici. Territorio, plaude all'intervento della Regione, e la "butta" in politica, spiegando che l'intervento è il frutto «di un'azione politica di controllo ed intervento al servizio della città, cui Nello Dipasquale resta indissolubilmente legato, in sinergia con le liste che lo hanno sorretto e con l'azione che si sta sviluppando a supporto della candidatura di Giovanni Cosentini a nuovo sindaco della città». DA.BO.