RAGUSA. Una raccolta di firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare che riporti nell'ambito dei poteri delle Regioni le decisioni sulle aperture domenicali (Liberaladomenica) che è stata già avviata sta riscontrando un alto gradimento da parte del pubblico. L'eccesso delle liberalizzazioni non ha portato, come previsto, alcun vantaggio. I consumi continuano a cadere e la disoccupazione è a livelli record. Per raggiungere questo cambiamento e per costringere il Governo nazionale ad occuparsene opportunamente, la proposta di iniziativa popolare deve raggiungere l'obiettivo delle 50 mila firme. Per tale ragione la Confesercenti, insieme alla Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, ha promosso per domani una giornata di raccolta speciale che veda l'impegno e la collaborazione del maggior numero di parrocchie. Anche nell'area iblea la Confesercenti ha preso contatti con le parrocchie per una concreta mobilitazione utile a riaffermare la validità dell'iniziativa e a consolidare il risultato prefissato.
Le aperture domenicali: c’è una raccolta di firme
Obiettivo 50 mila firme: Confesercenti, insieme alla Cei, ha promosso una giornata di raccolta speciale con la collaborazione delle parrocchie
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