MODICA. Il «Movimento 5 Stelle» di Modica alle ore 20, presso il «Palace Hotel», incontrerà tutti gli iscritti ed i simpatizzanti, per «costruire dal basso» il proprio progetto per la città. A Modica, infatti, i «balli”»per l’indicazione dei candidati alla poltrona più ambita di Palazzo «San Domenico», sono appena iniziati. Si parte dai risultati delle elezioni Regionali di ottobre e delle ultime Politiche. Tutti, sostanzialmente, a «rincorrere» il risultato del «Movimento 5 Stelle» che, in città, ha toccato i 12300 voti, con il 40,3% dei consensi. Già da tempo ci sono candidature autorevoli in campo: da Mommo Carpentieri ad Ignazio Abbate, passando per Giorgio Cerruto (ex vicesindaco di Buscema ed assessore con Torchi), fino alla ritirata candidatura del «rottamatore» Michele Cappello, confluito nel «Movimento 5 Stelle».
I Partiti tradizionali sono alla finestra. Il Pd, orfano dell’uscente primo cittadino Antonello Buscema – che ha annunciato da tempo la volontà di non ricandidarsi -, cerca di ricomporre i cocci di un partito non certamente in salute, a giudicare dai risultati delle ultime due competizioni. L’ex vice coordinatore Ezio Castrusini ebbe a chiedere, già da tempo, un dibattito interno ai «democratici» della città e l’adesione al percorso delle primarie. Ma le primarie si sarebbero dovute tenere (a meno di deroghe dal Partito Nazionale) domenica 24 marzo e nulla si è mosso in questa direzione. A «ravvivare» il dibattito a distanza, troviamo il Pdl che, ancorato alle candidature ufficiose di Marco Nanì e Nino Gerratana, per bocca del suo Deputato Nazionale Nino Minardo, lancia un appello «all’unione dei moderati, che hanno contrastato l’azione dell’uscente Antonello Buscema».
Nino Minardo cerca di bruciare le tappe, con parole di apertura nei confronti di tutti, anche a costo di «superare piccole ruggini personali». In questa frastagliata situazione si pongono movimenti civici come: «Modica in Movimento» (che incontrerà la cittadinanza sabato alle 18, presso la Domus Sancti Petri), «Insieme per Cambiare» (che si è riunita sabato scorso), «Libera Modica» (che appare intenzionata a candidare a sindaco Angelo Di Natale) ed i «Forconi» (che hanno annunciato, per bocca del responsabile Peppe Agosta, una propria candidatura per la città). Al «palo» rimangono i partiti di centro, ovvero Udc e Lista Monti, che potrebbero scommettersi su una donna, già impegnata alle Politiche, ovvero Marisa Giunta.
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