COMISO. Fasi cruciali per l'aeroporto di Comiso. Per un giorno intero il team di certificazione dell'Enac ha lavorato negli uffici dell'aeroporto di Comiso, insieme ai responsabili della Soaco, con il presidente Rosario Dibennardo ed i tecnici della società di gestione che stanno avviando questa fase. Il team di Soaco ha consegnato tutta la documentazione richiesta per la certificazione dello scalo: pare che tutto sia a posto e che la situazione si sia definitivamente sbloccata. Ora, nell'ultima fase, bisognerà attendere la pubblicazione del «ciclo Airac», che non dovrebbe tardare. Si tratta della pubblicazione ufficiale che contiene le informazioni essenziali per la navigazione aerea. Quando questo sarà pubblicato, l'aeroporto potrebbe aprire già dopo 56 giorni. La data di pubblicazione del "ciclo Airac" non è stata fissata, ma dovrebbe avvenire in tempi brevi, forse qualche settimana. «Siamo soddisfatti del lavoro svolto – spiega il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo - siamo convinti di viaggiare nella direzione giusta. Abbiamo consegnato tutta la documentazione richiesta e intanto stiamo lavorando sugli altri adempimenti, compresi i contatti con le compagnie aeree che sono interessate ad atterrare a Comiso. Stiamo completando anche tutti gli adempimenti tecnici e preparando la società di gestione per poter svolgere il proprio ruolo con tutte le professionalità necessarie». In questi giorni, sta proseguendo anche il lavoro del consulente della Soaco, Pierluigi Dini, che sta esaminando tutti i curriculum arrivati alla Soaco per la scelta del nuovo post holder. Il primo, Biagio Picarella, è stato assunto un anno fa ed ha svolto il periodo di preparazione a Catania, prima di essere "certificato". Picarella aveva lavorato anche nella direzione lavori nel cantiere di realizzazione dell'aeroporto acquisendo così una conoscenza forte della infrastruttura». F.C.