RAGUSA. Il candidato sindaco di Territorio, Ragusa grande di Nuovo e Ragusa Domani è Giovanni Cosentini. Ed i primi assessori designati a comporre la sua squadra di governo della città sono Gabriella Di Quattro, commercialista, già presidente Fuci - «figlia di quel Corrado a cui molti giovani si sono politicamente ispirati», dice Nello Dipasquale nella veste di “padre putativo” delle liste civiche e di deputato regionale - e che probabilmente si occuperà di Pubblica istruzione, Università, Cultura e Politiche giovanili e Antonio Aggius Vella, presidente della Nova Virtus, e commerciante a cui verranno affidate le tematiche attinenti lo Sviluppo economico. Il gruppo vicino all’ex sindaco ha presentato ieri il suo “schieramento” di partenza, mettendo nero su bianco anche i novanta nomi delle liste al momento collegate. «Abbiamo un candidato autorevole, di contenuti e sostanza - ha detto Dipasquale -, in un percorso che è fuori ma non contro i partiti per fare tutto ciò che c’è da fare per questa città, pure con il mio aiuto. Ma preparazione e conoscenza anche della macchina amministrativa, non sono tutto; serve innovazione e per questo, il 90% dei nomi nelle liste, sono nomi nuovi». L’invito di Dipasquale alle altre forze è «di convergere sulle posizioni di continuità, su Cosentini, ma siamo aperti ad aggiustamenti. Altrimenti il primo turno delle Amministrative servirà come se si trattasse di primarie a tutti gli effetti. Perché sarà un confronto vero con gli elettori che non sbagliano mai». Il programma? Completare via Roma, i lavori del Teatro della Concordia, piazza Libertà e le opere di Marina di Ragusa e poi iniziative mirate e condivise. «Abbiamo un debito con la città - dice Giovanni Cosentini -. Abbiamo interrotto la legislatura pur con un progetto politico forte e consolidato ed è questo il debito che dobbiamo colmare,con un nuovo progetto assieme a tutti coloro che con lo stesso entusiasmo vogliono bene a Ragusa». «Sbagliare - sostengono Dipasquale e Cosentini - sognifica fare morire la città». In sala, durante la conferenza stampa, anche Silvio Galizia ex capogruppo del Pdl alla Provincia, Simone Digrandi (Youpolis, che precisa di avere restituito una “visita di cortesia”, la stessa che tributò alla sua associazione il giovane Vincenzo Firrincieli - candidato nella lista Territorio) ma anche Uccio Mania (modicano ex Udc) e Venerando Suizzo, stavolta fuori dalle liste ma che pare, assieme a Vito Frisina, possa rivestire il ruolo di assessore. E sono ufficializzati anche i primi consulenti a titolo gratuito: Pinuccio La Rosa, ristoratore, al Turismo; Carlotta Schininà per la Cultura e Giovanni Occhipinti, Anmil per il Sociale. «Abbiamo dimostrato di sapere governare - ha concluso Dipasquale -; i conti li abbiamo lasciati in regola e lo certifica anche la Corte dei Conti. Possiamo fare anche meglio». Una stoccata anche a Barone, ex assessore della sua giunta, ora con il Pid e molto critico nei suoi confronti, «faceva parte del governo che pra critica e una nota sulle Provinciali: «Non si faranno a maggio. Se ne parla a dicembre con una riorganizzazione delle 9 provincie».