RAGUSA. Non sono disponibili i dati per tutti i Comuni ma pare che, al momento, questa campagna elettorale sia stata più di impatto televisivo piuttosto «combattuta» a colpi di manifesti. Le “segnalazioni” di infrazioni che nei prossimi giorni verranno eleborate dal comandi delle polizie municipali, andrebbero proprio in questa direzione. Nel comune capoluogo, Ragusa, sarebbero oltre 200 le infrazioni. Pattuglie che verificano l’attinenza delle assegnazioni con i manifesti effettivamente affissi e fotografano le irregolarità per poi trasferirne negli effettivi verbali di infrazione.
E sia a Ragusa, come in gran parte dei comuni iblei, le sanzioni ai partiti scatterebbero soprattutto per avere occupato gli spazi di affissione destinati ad altri. Una campagna elettorale “tranquilla” a Modica, dove risulterebbero poco più di una sessantina di rilevazioni, impossibile avere un dato da Vittoria, sarebbero invece circa una cinquantina le rilevazioni che provengono da Scicli. Nella città del commissario Montalbano, gli uomini del locale Comando di polizia municipale fino a ieri mattina sono stati impegnati in una forte azione di contrasto all'affissione disordinata di manifesti elettorali.
Quest'anno il fenomeno ha assunto un carattere diverso: in particolare gli attacchini hanno scelto sì di porre i manifesti elettorali nelle bacheche collocate negli spazi indicati dal Comune ma non hanno rispettato i numeri di allocazione. Un fenomeno diverso da quello che si è registrato nelle passate consultazioni sia Regionali che Amministrative, si è registrato. Pur scegliendo, quindi, le bacheche comunali, gli attacchini non hanno rispettato gli spazi elettorali disegnati per ogni partito politico, per ogni coalizione politica. Da qui il disordine accertato dai cittadini ma anche e soprattutto dai caschi bianchi del locale comando. Per due giorni i vigili urbani hanno provveduto a fotografare, sia nel centro abitato che al villaggio Jungi e nelle borgate della fascia costiera, gli abusi di affissione nei vari spazi elettorali ed a raccogliere dettagliatamente il numero dei manifesti fuori spazio.
Dai prossimi giorni, quindi, si comincerà con la stesura dei verbali sanzionando tutti coloro che hanno disatteso il rispetto delle regole e che hanno apposto i manifesti negli spazi non autorizzati. Una campagna in «sordina» per attacchini e candidati. Ma già si teme una vigorosa «ondata» per le Amministrative di maggio, per il rinnovo di sindaci e consigli comunali a Ragusa, Modica, Comiso ed Acate.