COMISO. Due comisani sono stati arrestati la scorsa notte per aver rubato quasi due ettolitri di gasolio nella zona industriale di Ragusa. Era da poco passata l'una di notte quando un’autopattuglia del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Ragusa che stava pattugliando la zona denominata “ASI 1” ha notato un’utilitaria di marca torinese che usciva a lenta andatura da una strada secondaria della zona industriale.
Il capo servizio ha notato che il posteriore del veicolo appariva appesantito e ipotizzando che il portabagagli non fosse stato caricato con le valige per andare in vacanza ma che potesse essere stato riempito di materiali, fors’anche d’illecita provenienza, considerato l’orario e il luogo. Il conducente della Fiat Punto, alla vista dei militari, colto da nervosismo, ha aumentato l’andatura per cercare di evitare il controllo e defilarsi. Ma, purtroppo per lui, è stato raggiunto e bloccato.
I militari nel portabagagli hanno trovato quattro taniche per carburanti piene, un tubo di gomma e due paia di guanti in lattice. Il tutto veniva sottoposto a sequestro. Immediatamente i due uomini, A.C. e G.S., suocero e genero comisani, incensurati, hanno ammesso tutto e indicato un’azienda di autotrasporti a pochi metri da dove avevano incrociato i carabinieri. I militari, recatisi presso l’azienda, hanno trovato due camion con il tappo del serbatoio svitato e una grossa chiazza di gasolio in terra ancora non evaporata. A questo punto i due novelli ladruncoli sono stati accusati di furto aggravato in concorso e dichiarati in stato d’arresto. Ora si trovano agli arresti domiciliari.
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