VITTORIA. La Guardia di Finanza di Vittoria ha sgominato un’organizzazione dedita alla truffa nei confronti di assicurazioni e assicurati. Nel corso di una verifica fiscale nei confronti di una nota agenzia di infortunistica vittoriese, i finanzieri si sono insospettiti anche sulla gestione dei sinistri stradali per conto dei clienti patrocinati e hanno scoperto una truffa da 300.000 euro oltre ad una sostanziale evasione fiscale. Il modus operandi illegale messo in atto era molto ben congeniato. L’assicurato, reduce dal sinistro, sottoscriveva un mandato con il quale delegava l’agenzia a rappresentarlo nella definizione del risarcimento danni con la compagnia di assicurazione. Oltre alla riparazione del veicolo, era prevista anche l’assistenza medica legale, nonché tre visite mediche specialistiche, effettuate però da “determinati” e sempre gli stessi professionisti. In realtà veniva invece svolta normalmente una sola visita. Non appena poi l’assicurato riceveva il denaro del risarcimento dall’assicurazione, il titolare di fatto dell’agenzia accompagnava l’assistito in banca dove veniva versato l’assegno sul conto dell’agenzia per poi contestualmente emetterne un altro intestato al cliente, trattenendo le spese dell’agenzia. L’assicurato in ultimo riceveva un importo più basso di diverse centinaio di euro visto che il titolare dell’agenzia tratteneva, oltre all’onorario del proprio patrocinio, il costo delle visite mediche specialistiche in realtà mai sostenute e il costo dell’assistenza medica di parte che in realtà non si è praticamente mai verificata. All’assicurato veniva pertanto spiegato che quelle cifre trattenute dall’agenzia sarebbero state devolute ai medici in qualità di onorario per le prestazioni rese, ma che in realtà venivano incassate dall’agenzia e poi in parte restituite ai medici compiacenti. I finanzieri della Tenenza di Vittoria hanno convocato i clienti dell’agenzia. Le testimonianze dirette hanno smontato lo schema operativo costruito dai titolari dell’agenzia e dei medici, soprattutto in ragione dell’aver documentato tre visite mediche fisiatriche per poi averne eseguita solo una, truffando così sia l’assicurazione, alla quale venivano richieste somme fittiziamente gonfiate, che l’assicurato, al quale veniva corrisposto un importo inferiore al dovuto. I soggetti, oltre ad essere vittime di sinistri stradali, sono stati così attori protagonisti ed ignari di una truffa che ha fruttato circa 300.000 euro. I cinque soggetti indagati, tre comisani e due ragusani, dovranno rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, per aver raggirato società assicuratrici e clienti, al fine di ottenere ingenti risarcimenti e di ottenere il rimborso di spese mediche mai sostenute. I tre medici specialisti coinvolti dovranno inoltre rispondere di falsità ideologica per aver rilasciato false certificazioni senza aver sottoposto i pazienti a visita medica. Le attività fiscali innescati anche dal visibile e alto tenore di vita dei titolari di diritto e di fatto dell’agenzia attestato anche da macchine di pregio si sono concluse con la constatazione di un’evasione fiscale per 500 mila euro. Nel contesto di particolare utilità è stata la sinergia con la Polizia Stradale di Ragusa e la Polizia Municipale di Vittoria.
Vittoria, truffa alle assicurazioni: cinque indagati
I finanzieri hanno scoperto un raggiro di circa 300 mila euro grazie anche alle testimonianze degli assicurati
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