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Una «cabina di regia» per l’agricoltura: martedì il primo vertice alla Regione

L’assessore Cartabellotta al lavoro per l’organizzazione. “Per noi un risultato importante”, dice Messinese di Altragricoltura

RAGUSA. Il tavolo tecnico per l’agricoltura si insedierà a Palermo martedì prossimo. L’assessore regionale Dario Cartabellotta ha telefonato ieri a Gaetano Malannino, invitandolo, insieme a Tonino Messinese e Maurizio Ciaculli (tutti di Altragricoltura), a partecipare alla riunione di insediamento. Cartabellotta inviterà poi gli altri componenti del “tavolo”, per prime le organizzazioni di categoria rappresentative del mondo agricolo. “Per noi è un risultato importante – spiega Messinese – siamo convinti che la nostra battaglia, adesso, può partire con il piede giusto. Cartabellotta ha compreso le nostre richieste. Se ci sarà la moratoria ed una serie di provvedimenti che consentano di risollevare le sorti dell’agricoltura, il nostro settore potrà continuare a sopravvivere”.
Ma l’iniziativa di Messinese e dei suoi amici, divenuta il cuore pulsante delle politiche agricole della città, non è la sola. Venti giorni fa si è tenuta la riunione di insediamento di un comitato promosso dall’ex sindaco Francesco Aiello. E’ sorto un comitato, che si chiamerà “Comitato uniti per il territorio. Comitato aperto”. La riunione di insediamento si è svolta mercoledì, la prossima è prevista stasera. “Costituiremo un comitato aperto – spiega Angelo Giacchi, uno dei promotori - per raccogliere le istanze dell’agricoltura rappresentare tutto il territorio, unito, senza divisioni. Oltre ad Aiello, ne faranno parte, Gianni Cirnigliaro ed io, di Agricoltura, primaditutto, Nello Dieli, di Fli, Salvatore Artini, di Grande Sud. Ci saranno anche le Acli, con Peppe Fiorellini, forse anche alcuni rappresentanti delle organizzazioni di categoria”. Giacchi, però, precisa, nessuna contrapposizione con chi ha avviato la battaglia nella serra di piazza Calvario. “Battaglie come questa sono già state fatte: incontri a Palermo, incontri con le banche, tavoli tecnici, che non hanno portato a nulla. Anche questa battaglia non porterà a nessun risultato. Gli incontri alla regione, gli incontri con le banche sono state già fatte. Serve cambiare passo: si deve muovere il territorio, unito, bisogna superare gli steccati. L’obiettivo è fare emergere con forza la crisi agricola e superare le divisioni del territorio. Il “comitato è aperto” e tutti ne possono far parte. E non abbiamo nessuna contrapposizione con il gruppo di piazza Calvario”.

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