RAGUSA. Il presidio davanti al comune di Ragusa degli indigenti che protestano dal 27 dicembre per la decisione del commissario straordinario, Margherita Rizza, di tagliare i sussidi economici, diventa permanente con l'installazione di una tenda che consentirà ai manifestanti di non passare la notte all'addiaccio. La tenda è stata messa a disposizione da un'associazione di volontariato e può ospitare fino a venti persone. Un altro aiuto arriva dall'associazione "Sprigioniamo sapori" che porta ai manifestanti i pasti caldi preparati nella mensa del carcere di Ragusa. "E' un gesto - dice Aurelio Guccione, presidente del Consorzio 'La Citta' solidalé che ha in cura la mensa del carcere - che intende dare un segnale di sostegno concreto a chi ha bisogno. Ci sembra un fatto significativo che chi lavora in carcere possa essere d'aiuto a chi vive un momento di difficoltà".
Intanto il commissario straordinario che regge il comune di Ragusa sta studiando alcune forme d'intervento per venire incontro alle istanze degli indigenti.