RAGUSA. Nuovo grido di allarme di Giorgio Firrincieli per la mancata firma della convenzione tra l’Anas e il gruppo d’imprese che sarà il concessionario dei lavori per il raddoppio della carreggiata della Statale Ragusa-Catania che dovrà essere realizzato con un project financing. «I timori che avevo espresso tempo addietro rischiano, purtroppo, di rivelarsi fondati - tuona Firrincieli -. Almeno per quanto riguarda la dilatazione dei tempi che, a quanto pare, non sembra conoscere freno. Nei mesi scorsi, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, durante un confronto a Roma, dichiarò che la convenzione con il promotore finanziario sarebbe stata firmata al massimo entro la fine di ottobre. Alla fine ci stiamo avvicinando, sì, ma a quella dell’anno. E dell’attesa firma ancora neppure l’ombra. Sappiamo che il comitato ristretto sta seguendo con la massima attenzione tutte le tappe legate alla spinosa vicenda ma, prima a causa delle elezioni regionali, poi per tutta una serie di intoppi burocratici, sembra che sulla delicata vicenda sia calato di nuovo un assordante silenzio. Che cosa c’è che non va questa volta? Si tratta solo di un problema tecnico, come ci venne detto l’altra volta, oppure c’è dell’altro?».
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