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Vittoria, deserta la gara per la gestione dei rifiuti

A settembre, un avviso era stato pubblicato sul sito internet del comune e ben tredici ditte avevano aderito. Al momento della gara, però, non è pervenuta nessuna offerta

VITTORIA. Gara per la gestione dei rifiuti deserta a Vittoria. La giunta guidata dal sindaco Giuseppe Nicosia aveva scelto la strada della “procedura negoziata”. A settembre, un avviso era stato pubblicato sul sito internet del comune e ben tredici ditte avevano aderito. Al momento della gara, però, non è pervenuta nessuna offerta. Per ben due volte. Perché? Forse l’offerta economica e le condizioni di gara non erano allettanti? Il sindaco spiega che si rivolgerà al Prefetto. “E’ molto strana questa mancata partecipazione delle ditte all'appalto per l'espletamento del servizio di igiene urbana. Al primo avviso, ditte hanno manifestato interesse; dodici erano ammissibili. Alcune hanno anche chiesto dei chiarimenti. Eppure, nonostante il periodo di crisi non vi sono state offerte per ben due scadenze. Può darsi che la gara a qualcuno possa essere risultata non appetibile. Oppure, può anche darsi che un appalto del genere possa essere stato condizionato da pressioni intimidatorie più o meno visibili. Nell'ipotesi, ciò desterebbe allarme e preoccupazione”.
Secondo i gruppi di opposizione, però, le ragioni sarebbero diverse. “Nicosia ha sbagliato e non vuole ammetterlo – afferma il capogruppo del Pdl, Giovanni Moscato - Avevamo proposto di affidare il servizio a mezzo di procedura aperta, e quindi una gara con bando pubblico, anziché la procedura negoziata, che non è trasparente, poiché la prima manifestazione d’interesse era legata solo ad una pubblicazione sul sito internet del comune. Peraltro non c’erano neanche gli estremi d’urgenza, non imputabili alle responsabilità dello stesso ente. Una gara pubblica, invece, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, sarebbe stata accessibile a tutti e ad un ampio numero di aziende”.

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