Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rifiuti, pulito il sito di contrada Pezze. Il Comune chiede il dissequestro

SANTA CROCE CAMARINA. L’area di stoccaggio e di emergenza di contrada Pezze, a Santa Croce, è stata ripulita. I rifiuti sono stati raccolti e portati in discarica. Ma i mezzi comunali e il sito rimangono sotto sequestro. La Procura dovrà accertare le eventuali responsabilità per il deposito non autorizzato di rifiuti e l’utilizzo di mezzi non idonei per la raccolta dei rifiuti durante la giornata di sciopero degli operai della ditta Ecoseib di Giarratana. La presenza dei tecnici dell’Arpa è servita per monitorare l’area. «Siamo fiduciosi sul buon esito delle indagini – dice l’assessore all’ecologia del Comune, Rosario Pluchino -; la Procura dovrà accertare le responsabilità di quanto è successo. Ma siamo convinti che tutto verrà risolto nel più breve tempo possibile. L’amministrazione ha lavorato nell’interesse dei cittadini e alcune esternazioni di movimenti o singoli cittadini sembrano davvero fuori luogo». L’avvocato Guglielmo Barone è il legale del Comune. «Abbiamo chiesto la bonifica del sito – aggiunge Barone - perché l’amministrazione riteneva che c’erano delle motivazioni di carattere igienico sanitario. Chiederemo altresì il dissequestro dei mezzi che per l’ente, per le finalità istituzionali, sono di fondamentale importanza». L’intera area rimane sotto sequestro. «La procura ritiene che ci possa essere la reiterazione del reato – dice ancora il legale – noi, invece, siamo convinti esattamente del contrario. Non riesco a capire, tra le righe, di quale reato stiamo parlando». Resta da definire la vicenda di natura economica con un contenzioso in atto tra l’amministrazione e la ditta privata. «Dopo la diffida inoltrata dal nostro legale al Comune – afferma il responsabile della ditta Ecoseib, Peppe Busso - il conteggio dei servizi effettuati, il cosiddetto stato di avanzamento dei lavori, è stato fatto. Resta l’incognita del saldo delle fatture che, incluso il mese di novembre, ammontano a 560 mila euro».

Caricamento commenti

Commenta la notizia