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Comiso, istituto d'Arte occupato: protesta contro i tagli del governo

Gli studenti chiedono anche investimenti per l’edilizia scolastica, perché più della metà delle scuole non sono sicure

COMISO. Gli studenti dell’istituto d’Arte di Comiso hanno occupato la scuola. Ieri si è svolta un’assemblea straordinaria che ha portato alla decisione di avviare la protesta contro i tagli decisi dal governo nei confronti della scuola pubblica e per difendere il diritto allo studio. Gli studenti chiedono anche investimenti per l’edilizia scolastica, perché più della metà delle scuole non sono sicure. Circa quaranta studenti (con i tre rappresentanti nel consiglio d’istituto Ambra Palacino, Evelyn Taranto e Salvatore Taranto) hanno dormito nella scuola. Ieri sera, nella palestra della scuola, si è svolto un cineforum. Oggi si prosegue con le lezioni e le attività autogestite.

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