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Polemiche sugli addobbi per il Natale: i negozianti pagheranno le luminarie

Ieri il sopralluogo del commissario straordinario. Tensioni durante l’incontro. Il Comune metterà solo cinque alberi

RAGUSA. I commercianti di via Roma pagheranno le luminarie e anche l'allaccio per farle risplendere. Ed anche i toni si sono accesi. Sopralluogo in via Roma, ieri mattina, del commissario Margherita Rizza accompagnata dal personale tecnico del Comune, ed incontro con il presidente dell’Ascom, Cesare Sorbo, l’impresa esecutrice del lavori, il rup Saro Ingallinera, il coordinatore della sicurezza, Walter Ventura, il direttore dei lavori, Danilo Parrino ed una delegazione di commercianti composta da Salvatore Marinelli, Gianni Cassarino, Gianni Giglio e Maurizio Schembari.

I commercianti decidono di autotassarsi per mettere le luminarie. Viene redatto un verbale in cui il Rup Ingallinera, per quanto di sua competenza permette l’installazione delle luminarie a patto che non intralci i lavori di posa in opera dei pali della pubblica illuminazione, che sono otto, lunghi 8 metri. Cantieri insomma che devono coesistere senza intralciarsi. Ma la polemica si innesca invece sul punto luce. Il Comune non ha soldi: ha deciso di spendere pochissime risorse per mettere 5 alberi di Natale in 5 punti della città (Marina a San Giacomo incluse).

Il punto alla fine diventa o l’albero o il punto luce. Un botta a risposta acceso tra Sorbo e la Rizza la quale alla fine decide di tagliare la spesa dell’albero ed in cambio pagare l’aumento di potenza per il punto luce che serve a dare corrente alle luminarie con Sorbo che si impegna a raccogliere le altre istanza di quelli che la Rizza chiama gli altri “centri commerciali naturali”.

L’ingegnere capo Scarpulla dichiara pubblicamente che se non ci sono altre soluzioni è disposto a mettere di tasca la somma necessaria. Poi le pastoie burocratiche. Troppo complesso per il Comune attivare la richiesta ed i tempi autorizzativi ed i documenti richiesti dalla ditta che fornisce l’elettricità nei confronti di un ente pubblico sono troppo farraginosi e lunghi non per le competenze del Comune ma per la ditta che fornisce l’elettricità e la somma per l’ampliamento di potenza è di circa 100 euro. L'alberello torna in via Roma e i commercianti si pagheranno anche l'allaccio delle luminarie.

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