COMISO. Ormai non è più un sogno. Da Comiso si vola. Il direttore generale del Ministero delle Infrastruttuire e Trasporti, Gerardo Pelosi ha fissato la data di firma della convenzione per l'aeroporto di Comiso. La comunicazione è arrivata in serata al sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano ed è stata inviata anche al Prefetto, Giovanna Cagliostro, al presidente di So.A.Co, Rosario Dibennardo, all'Enav, all'Enac, ai ministeri dell'Economia e dei Trasporti, alla regione siciliana. L'oggetto della lettera è stringa: firma della convenzione per la fornitura del servizio di navigazione aerea. L'appuntamento è per il 5 novembre alle 10,30, presso la sede del ministero, in piazzale Porta Pia. Si chiude una fase e si apre immediatamente quella successiva. L'Enav si impegnerà a fornire il servizio dei controllori di volo, il comune si impegnerà a pagare 4,5 milioni di euro. Non si tratta, ovviamente, di soldi del comune, ma della regione siciliana che ha stanziato tale somma che dovrebbe bastare per due anni (la cifra richiesta è di 4,8 milioni di euro per 16 ore di servizio, la cifra restante sarà pagata dalla Soaco). L'Enav, però, ha chiesto garanzie stringenti e certe: la stipula di una fideiussione che, proprio in questi giorni, la Soaco sta mettendo a punto con un istituto di credito. Intanto, la prossima settimana sarà a Comiso il team per la certificazione di Soaco. Poi si attenderà il decreto ministeriale che dovrà stabilire la data certa di apertura. E, subito dopo, si potrà cominciare a pensare i contratti con le compagnie aeree. Molti, finora, i contatti, ma per mettere nero su bianco le compagnie hanno bisogno di certezze. Ora, finalmente, potranno averle.
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