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Incendio nella riserva di Kamarina: evacuato il Club Med

I turisti riversati in spiaggia nella foto di Franco Assenza (da Facebook)

Turisti in spiaggia terrorizzati, fiamme in una riserva naturale, paura e disagi. Incendi nella parte est della Sicilia. La situazione più seria nel Ragusano, dove un rogo si è sviluppato nella zona dell’antica città-stato di Kamarina, una riserva,  dove ci sono tra l’altro un paio di villaggio turistici: il Club Med e l’ex Kastalia.

L’incendio è stato alimentato dal forte vento di scirocco che non ha aiutato l’opera dei numerosi vigili del fuoco intervenuti. All’opera anche un elicottero dei pompieri di Catania ed è stato chiesto l’intervento anche dei Canadair. Per motivi precauzionali  sono stati evacuati gli ospiti del Club Med e dell’intero sito: si tratta di oltre 700 persone, ovviamente impaurite da quello che stava succedendo intorno. Molti turisti sono andati in spiaggia per mettersi al riparo.

Il dipartimento della Protezione civile ha disposto l'invio sul posto di alcune squadre di volontari, mentre il dipartimento ripartimentale delle Foreste ha inviato proprio personale per il coordinamento da terra e la richiesta dei mezzi aerei.  I vigili del fuoco di Ragusa sono riusciti a circoscrivere l’incendio,  la situazione è sotto controllo e non ci sono feriti. Sono state disattivate le utenze telefoniche ed elettriche all’interno del Club Med di Kamarina e gli ospiti sono stati trasferiti in via precauzionale con dei pullman dalla spiaggia al vicino hotel Athena Resort, ex Kastalia, dove stanno cenando e probabilmente passeranno la notte.

Le fiamme hanno lambito il Club Med dove hanno attaccato una officina meccanica interna e parte del bosco. In corso in prefettura una riunione dell’osservatorio della Protezione Civile che dovrà decidere se fare rientrare gli ospiti in serata al Club Med dopo aver verificato la funzionalità delle utenze.

Un altro incendio in mattinata era divampato in territorio di Scicli, sempre in provincia di Ragusa, in un canneto di contrada Pisciotto. A causa del fumo è stato necessario chiudere alcune strade della zona.

"Stiamo seguendo con attenzione e preoccupazione l'incendio nel Ragusano. Purtroppo il forte vento lo ha alimentato. L'auspicio è che non sia l'inizio di un'altra tragica e devastante stagione". Lo afferma il ministro dell'Ambiente Sergio Costa aggiungendo che "certi che i soccorsi intervenuti stiano facendo il possibile, e anche oltre, per fermare le fiamme, lancio un appello a tutte quelle associazioni e ai cittadini che sono veri e propri presídi del territorio: siano sentinelle attive di supporto al fondamentale e strenuo lavoro istituzionale. La protezione del nostro Paese passa anche attraverso la più piccola segnalazione".

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