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Aggressione in un bar e furto in casa, due arresti a Scicli e Modica

Tami Amhed e Chtir Salem

SCICLI. Un uomo ubriaco all’orario di chiusura del bar ha infastidito una ragazza e il fratello l’ha difesa. È accaduto a Scicli nel locale della centralissima via Mormino Penna, dove spesso viene registrata la fiction del Commissario Montalbano.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Modica hanno arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni personali, Salem Chtir, di 41 anni, tunisino, residente a Scicli. L’uomo ubriaco ha iniziato a minacciare il titolare del bar e non è voluto uscire all’orario di chiusura del locale.

All’interno c’era anche un giovane minorenne con la sorella. Salem Chtir ha infastidito la ragazza e il fratello ha cercato di allontanare l’ubriaco. Il ragazzino è stato aggredito dall’uomo che gli ha chiuso una mano nella porta d’ingresso, procurandogli una lesione guaribile in 10 giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno tentato di bloccare Salem Chtir.

L’uomo appena ha visti i militari ha iniziato a minacciarli di morte e ha sferrato un calcio ad una gamba ad un carabiniere. Salem Chtir è stato ammanettato ed identificato. I quaratunenne è stato arrestato. L’uomo si trova ai domiciliari in attesa di giudizio.

Invece i carabinieri della stazione di Modica hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Ragusa per Amhed Tami, di 23 anni, marocchino residente a Modica per furto in concorso e falsa attestazione delle generalità a pubblico ufficiale.

Il giovane fu arrestato nel 2014 dai carabinieri di Modica per alcuni furti in abitazione e per non aver fornito le corrette generalità ai carabinieri. Dovrà scontare 3 anni e 10 mesi in carcere.

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