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Migranti, 428 sbarcano a Pozzallo: uno colpito in Libia con un tubo di ferro

POZZALLO. A bordo della nave 'Golfo azzurrò sono arrivati nel porto di Pozzallo 428 migranti, in maggioranza uomini e prevalentemente di nazionalità marocchina (più di 300). Diciannove i minori non accompagnati. Due uomini ricoverati: un traumatizzato colpito con tubo di ferro in Libia prima della partenza e un diabetico. La Polizia è già al lavoro per individuare i presunti scafisti.

Intanto sul naufragio di ieri Flavio Di Giacomo, portavoce del Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) dice: «Sono quasi tutti salvi i migranti che ieri si credeva fossero state vittime di un naufragio nella acque tra Libia e Italia».

«Martedì notte - ha spiegato - era stato portato a Lampedusa dalla nave Canarias (operazione Sophia) un sedicenne gambiano, sopravvissuto ad un naufragio. Il giovane, sotto shock, aveva raccontato di essere l’unico migrante ad essersi salvato su 147 a bordo del gommone su cui viaggiava. Era convinto che tutti gli altri fossero annegati».

Ieri sera l’Oim ha ricevuto la notizia dell’arrivo previsto per questa mattina ad Augusta della nave della Guardia Costiera Dattilo con a bordo oltre 700 migranti. "Si è subito accesa la speranza che ci potesse anche essere qualche altro sopravvissuto al naufragio - racconta Di Giacomo-. La speranza è stata confermata stamattina: la Dattilo ha portato a terra 140 sopravvissuti e una migrante morto nello stesso naufragio di cui era stato vittima il gambiano».

Oltre ai 141 migranti salvati e al cadavere recuperato, ci potrebbero essere alcuni dispersi, forse 5, di cui però al momento non si ha conferma ufficiale.  Partiti lunedì sera da Zawiya (una località vicino Sabrata), i migranti hanno avuto problemi al gommone, quasi totalmente affondato. Sono stati quasi tutti soccorsi dalla nave Iuventa, che ha trasferito 140 persone sulla Dattilo, mentre il gambiano, in stato di semi-incoscienza, è stato trasbordato sulla Canarias, che poi si è diretta a Lampedusa per dare la possibilità al ragazzo di ricevere rapide cure mediche.

«Su un totale di 147 persone a bordo i migranti dispersi quindi sarebbero 5, più una salma recuperata. I migranti salvi sarebbero in totale 141. Per un momento si è pensato che il ragazzo del Gambia fosse stato vittima di un altro naufragio: ma siamo riusciti a metterlo in contatto con i sopravvissuti giunti ad Augusta. Amici che credeva morti e che invece ha potuto riascoltare di nuovo. Per una volta siamo lieti di trovarci di fronte a una storia a lieto fine: un naufragio temuto ma poi smentito», conclude Di Giacomo.

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