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La morte di Pamela in Brasile, ci sono i primi sospetti

Pamela Canzonieri

RIO DE JANEIRO. E' stata strangolata a mani nude Pamela Canzonieri, la donna di Ragusa trovata morta giovedì scorso a Morro di San Paolo, nello stato di Bahia, in Brasile. E' quanto indicano i risultati dell'autopsia.

La causa della morte è asfissia, ha precisato Alberto Maraux, il portavoce della polizia. La donna è stata sorpresa in casa sua, ma non ci sono segni di effrazione, e gli investigatori stanno seguendo due piste e hanno ascoltato alcuni testimoni.

Si stringe il cerchio degli inquirenti attorno agli assassini di Pamela e secondo Maraux, "alcuni sospetti sono già stati identificati". Il commissario Argimaria Freitas Soares, titolare dell'inchiesta, secondo cui le indagini sono "in fase avanzata", non vuole fornire ulteriori dettagli, come l'identità degli interrogati, per non rischiare di pregiudicare il lavoro degli investigatori.

Le forze dell'ordine stanno seguendo due piste e hanno ascoltato alcuni testimoni. Tra i sospettati ci sarebbe pure una donna. Un fascicolo contro ignoti è stato aperto anche dal procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia. Intanto gli amici di Pamela hanno organizzato una fiaccolata per le 20 di domani a Ragusa per ricordarla e chiedere "giustizia".

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, la famiglia è tornata a denunciare di essere stata lasciata sola dalle istituzioni. In un post sul gruppo aperto su Facebook, 'Verità per Pamela', la sorella della giovane ha nuovamente criticato il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto.

Sul caso è intervenuto anche il ministro degli esteri, Paolo Gentiloni: "Abbiamo lavorato moltissimo con le autorità brasiliane. I vertici della Farnesina hanno parlato continuamente con la famiglia di Ragusa", ha dichiarato il ministro, oggi a Palermo.

Dopo lo svolgimento delle pratiche burocratiche, la salma di Pamela ha nel frattempo iniziato il lungo viaggio per far rientro in Italia. Ieri è stata trasferita a Salvador, capitale dello Stato di Bahia, a mille chilometri da Valencia, la città dove è stata eseguita l'autopsia, in attesa del primo volo utile per Roma, dove è attesa venerdì.

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