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Scicli, via di fuga pronta ma ancora chiusa

RAGUSA. E' stata completata il 15 dicembre dello scorso anno ma rimane chiusa. Si tratta della circonvallazione ovest di Scicli che collega la parte bassa del quartiere Iungi con il centro abitato di Scicli. L'arteria, lunga circa 2 chilometri e mezzo parte da via Noce e sbocca su via Ospedale. Il tracciato doveva essere collaudato entro 6 mesi dalla conclusione dei lavori, il 15 giugno scorso, ma ha subito degli slittamenti.

Dal dipartimento di Protezione civile non nascondono i ritardi per chiudere definitivamente la "pratica" di questa importante arteria; un' opera pubblica in grado di alleggerire il carico di transito veicolare nel centro storico della città soprattutto quello proveniente e diretto da e verso Modica e dalle località marinare. L' opera è stata finanziata coi fondi della Protezione civile circa 15 anni fa ed è considerata una importante via di fuga in caso di calamità naturale.

«Abbiamo provveduto a sollecitare il collaudo -  spiega Nello Lo Monaco, rup del progetto sarà il dottor Nicola Alleruzzo di Catania ad eseguire il collaudo. In realtà Alleruzzo ha compiuto alcuni collaudi di recente, manca quello definitivo.

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