SCICLI. È un appello e non una denuncia. Un appello volto a garantire il giusto grado di assistenza per i pazienti affetti da malattie mentali. Mesi addietro un primo intervento, ora l'associazione di volontariato «Ci siamo anche noi» ritorna nella difesa dei propri familiari.
E lo fa chiedendo che venga messo in atto il trasferimento del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dal «Busacca» di Scicli all'ospedale Maggiore di Modica perchè «il reparto di psichiatria, ultimo ed unico reparto per acuti presente presso l'ospedale sciclitano, non risponde più a nessuna esigenza dettata dalla logica e dal buon senso - sottolinea il sodalizio - presso il Busacca già da tempo non esistono i servizi di cardiologia, rianimazione, laboratorio analisi e radiologia operanti sulle 24 ore. In caso di necessità il reparto di psichiatria può contare solo sull'ospedale modicano, a 10 chilometri di distanza ed in un altro Comune e, questo, per legge non è consentito».
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