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Furti di rame sulla Siracusa-Licata e passaggi livello in tilt, 2 denunce a Vittoria

VITTORIA. Il furto di più di mille metri di cavi di rame ha mandato in tilt la notte scorsa tutti passaggi a livello del tratto tra Vittoria ed Acate della linea ferroviaria Siracusa-Licata. L'allarme è stato lanciato dalla sala operativa di Rete Ferroviaria Italiana di Palermo.

Durante le indagini la Polizia di Stato di Vittoria, dopo un sopralluogo effettuato con i tecnici delle Ferrovie, ha individuato e denunciato per ricettazione due romeni rispettivamente di 34 e 36 anni con numerosi precedenti per reati analoghi, sorpresi con i cavi di rame a bordo della loro auto. I cavi di rame, benché resi inservibili, sono stati riconosciuti dai tecnici delle Ferrovie.

Nel 2015 la Sicilia è stata la Regione più colpita in Italia dai furti di rame, e proprio a causa di questo le linee Palermo-Agrigento e Palermo-Messina sono state tra le più “falcidiate” da ritardi e soppressioni in assoluto. Sei giorni di ritardi nell'Isola provocati dalla sparizione dell’oro rosso.  Soltanto nel 2015 nell’Isola, a causa del saccheggio dell’oro rosso ad operi dei ladri, i convogli hanno accumulato ritardi per qualcosa come 6 giorni, con 599 corse coinvolte. In totale, in tutta Italia, i giorni sono stati 38: oltre un mese di ritardo, dunque, soltanto per i furti di rame. Dal 2013 ad oggi questo dato aumenta in maniera vertiginosa: in Sicilia si arriva a 11 giorni in tutto, in Italia si superano i cinque mesi. Un danno, sia a Trenitalia sia alla collettività, che nel 2015 ha superato i cinque milioni di euro, mentre negli ultimi cinque anni il tutto è costato 16 milioni e mezzo di euro, Per quanto riguarda le tratte specifiche, a sorpresa una delle più “colpite” in assoluto è la Canicattì-Castrofilippo, con ben dodici furti di rame soltanto nei dodici mesi scorsi, seguita dalla Castrofilippo-Racalmuto con dieci.

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