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Consorzio di Bonifica 8, Ferreri: "Va evitato il dissesto"

RAGUSA. Consorzio di Bonifica numero 8 di Ragusa. Tuona la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Vanessa Ferreri: «Si intervenga per evitare il dissesto economico e per tutelare i lavoratori».

Il deputato Ferreri ha presentato un'interpellanza, dopo avere presentato in passato quattro interrogazioni che sono rimaste senza risposta. La Ferreri incalza: «È già noto il grave ritardo con cui vengono erogati gli stipendi dei lavoratori a tempo indeterminato del consorzio, che ammonta attualmente a circa 6 mensilità arretrate. Il 14 dicembre scorso, inoltre, il direttore generale del Consorzio, a causa della grave crisi economica in cui versa l'ente, ha disposto la sospensione di tutti i lavoratori inseriti nelle garanzie occupazionali attualmente avviati al lavoro, nonché la sospensione delle procedure di riassunzione per i lavoratori attualmente non in forza per cui era previsto il riavvio. II direttore generale, poi, ha anche diffuso una nota in cui annuncia l'imminente tracollo economico dell'ente, a causa sia dei mancati trasferimenti da parte della Regione, sia delle condanne giurisdizionali subite e relative al riconoscimento del rapporto a tempo indeterminato o al pagamento di rilevanti somme a titolo indennitario e risarcitorio (pari a circa 9 milioni)».

La deputata pentastellata aggiunge ancora: «Tutto giusto e tutto vero, tuttavia ci si chiede quanto, tutte quelle assunzioni nominative degli anni passati, abbiano contribuito a creare l'ormai certo tracollo economico del consorzio; assunzioni che hanno innalzato oltremodo le spese per l'organico, per non parlare delle promozioni non proprio trasparenti di tanti dipendenti, delle indennità chilometriche o degli straordinari elargiti "allegramente". Magari su questo sarà la Corte dei Conti a darci una risposta». Vanessa Ferreri chiede alla Regione cosa ne vuole fare dei consorzi di bonifica. L'assessore Cracolici e il presidente Crocetta continuano ad assistere inerti a questa lenta agonia mentre non si è ancora data attuazione all'articolo 13 della legge regionale del 2014, che istitutiva i Consorzi di bonifica della Sicilia occidentale ed orientale».

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