SANTA CROCE CAMERINA. La minoranza «conquista» la presidenza del consiglio comunale di Santa Croce. Una prova di forza, all’indomani delle dimissioni del presidente del consiglio comunale, Mariula Zisa, che avrà, sicuramente, ripercussioni di natura politica nel gruppo che sostiene l’amministrazione. Carmelo Portelli, espressione della lista civica «Noi ci crediamo» ha ottenuto 8 voti favorevoli uno in più rispetto al candidato della maggioranza e del gruppo agricoltori, Guglielmo Fidone.
Una seduta del consiglio comunale assai movimentata con la doppia votazione per l’elezione del presidente della civica assise e il voto contrario sul piano triennale delle opere pubbliche. Prima della votazione del presidente si è proceduto alla surroga del consigliere comunale dimissionario Gianni Brullo con Santina Caccamo, la prima dei non eletti nella lista «Noi ci crediamo».
«La maggioranza non ha più i numeri in aula - spiega il consigliere comunale di minoranza, Gaetano Pernice – sintomo di un fallimento politico del sindaco e della sua coalizione. In consiglio comunale si è consumata l’ennesimo strappo di un’amministrazione che ha fallito anche nelle problematiche più importanti». L’ex presidente della civica assise, Mariula Zisa, ha confermato in aula la “sua” linea politica votando ogni singolo atto secondo le proprie valutazioni. Una dichiarazione di voto palese nei confronti del candidato della minoranza.
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